Estate rovente. Non solo per il clima

Prepariamo le armi. Salvo scherzi pesanti dell’ultima ora, si voterà presto.

 

Non sappiamo se nel mondo delle scommesse ci fosse un gran giro d’affari per puntare su una possibile tenuta del governo nato dal singolare matrimonio (non certo d’amore) tra Salvini e Di Maio. Ma non credo, al più si sarà puntato sul fino a quando. Di certo siamo finalmente arrivati all’inevitabile redde rationem, ed è bene che sia così, perché le elezioni europee dello scorso maggio hanno evidenziato con grande chiarezza i nuovi orientamenti dell’elettorato.

La crisi, mentre scriviamo queste note, c’è e non c’è, ma ci sarà inevitabilmente perché non è pensabile un altro esito, dopo che uno dei partiti di governo, la Lega, ha presentato una mozione di sfiducia. C’è piuttosto da sperare e pregare che Mattarella, per quanto non sia negli usi dei presidenti della repubblica, abbia a cuore gli interessi dell’Italia e sciolga le camere, senza inutili mandati esplorativi e pasticcetti di questo genere. Ne abbiamo già visti fin troppi in passato.

Anche se il futuro non lo conosce nessuno, è più che legittimo pensare per le prossime elezioni politiche a un’affermazione sonora della Lega, anche superiore a quella delle europee. Tuttavia la Lega, anche guadagnando qualche punto percentuale rispetto a maggio, difficilmente potrebbe raccogliere un numero di seggi sufficiente per governare da sola.

È quindi opportuno adoperarci, anche presso amici e conoscenti, per portare quanti più voti possibili alla Lega, perché finora la politica di Salvini ha dimostrato alcune cose importantissime:

  • Anzitutto che il leader della Lega è un uomo, e non un quaquaraqua come i suoi predecessori, da Monti in poi, intenti a baciare le pantofole più importanti tra Berlino e Bruxelles, con i risultati che abbiamo visto;
  • Che Salvini ha saputo finora centrare e affrontare problemi reali, con quello dell’immigrazione clandestina in testa. E anche se adesso tutto slitterà, non scordiamoci che la Lega ha subito bocciato la proposta di riforma della giustizia presentata dai 5stelle, una riforma non riforma che non affronta il gravissimo problema della disfunzione giudiziaria;
  • Che Salvini in sostanza premette i problemi dell’Italia a quelli della UE, non è in adorazione del mitico “mercato” (una specie di divinità crudele a cui tutti devono riverenza), e dimostra un coraggio davvero inusuale nella nostra classe politica.

E, dulcis in fundo, Salvini ha preso l’uso di affidarsi alla Beata Vergine. Lo fa per opportunismo? Lo fa per sincera Fede? Questo lo può dire solo il Signore. Intanto lo fa, in un clima in cui la furia di “non apparire” cristiani per non “offendere” i seguaci di altre religioni (cioè delle false religioni) ha raggiunto livelli grotteschi.

E potremmo andare vanti su tanti altri argomenti, ma ci pare che ce ne sia uno decisivo per dirci che bisogna puntare su Salvini, ed è questo: attualmente i più determinati e feroci nemici della Fede, a parte le sinistre, che in fondo raccolgono quattro fessi folcloristici, sono furiosamente contro Salvini. Se i nemici della Fede sono contro Salvini, è chiaro che Salvini qualcosa di buono lo sta facendo.

Rivistine di sinistra, penose da leggere, ma con grande diffusione, come “Famiglia Cristiana” o “Civiltà Cattolica” hanno attaccato in più occasioni Salvini. E altri potenti organismi anti-cristiani (pensiamo alla Cei o al Santa Marta Sincretic Club) ci ripetono ossessivamente che dobbiamo continuare ad accogliere, accogliere, accogliere, accogliere… bande di sfaccendati, per lo più musulmani. Sai che “risorse”, per dirla con una signora un po’ attempata ma che in fondo si tiene su bene (purché stia zitta). E poi i potentati europei, gli stessi che nei loro sogni (per noi, incubi) vedono un’Europa ridotta a un calderone informe inter-razziale e soprattutto scristianizzato, anche questi sparano a zero su Salvini.

Insomma, basterebbero tutti questi nemici per farci capire che Salvini sta camminando per la strada giusta.

Ora, non si andrà domani a votare, ma i mesi passano rapidamente e intanto un lavoro “preparatorio” è importante, specificando anche che:

  • Fratelli d’Italia: sono guidati da un’ottima persona, Giorgia Meloni, e francamente spero che facciano fronte unico con la Lega. Tuttora non capisco cosa possa dividere questi due partiti. A maggior ragione ribadisco il consiglio di indirizzare il voto alla Lega, perché in un futuro FdI possa magari decidersi a una fusione con la Lega.
  • Berlusconi e Forza Italia, o come si chiamerà il nuovo partito: cosa sono di preciso? Probabilmente non lo sanno neppure loro. Un europeismo ben poco giustificabile, una confusione sui temi di fondo (non scordiamoci le “conversioni” del Cavaliere a personaggi come il travestito Vladimiro Guadagno), tutte queste faccende, unite al fatto che gli anni passano anche per Silvio, ci fanno cordialmente diffidare. Lasciamoli a casa.
  • E soprattutto, stiamo attenti alla dispersione di voti. È un lusso che non possiamo assolutamente permetterci. Ci sono partiti composti di bravissime persone, come il Popolo della Famiglia o Forza Nuova, che numericamente valgono come il due di coppe. Dare il voto a questi micro-partiti vuol dire solo buttare via il voto. Al più sarebbe bello se i micro-partiti dessero indicazioni ai loro iscritti e simpatizzanti per dare un voto che serva realmente e che non sia dato solo per fare quelle belle affermazioni di principio che, all’atto pratico, non servono a nulla. In Parlamento conteranno i seggi, e solo i seggi.

Salvini è la salvezza d’Italia? Non credo. L’Italia si salverà realmente solo quando ritroverà la sua anima cattolica. Ma Salvini è l’uomo che ha dimostrato di essere un uomo e che può intanto rimettere l’Italia sul binario giusto. Poi, il viaggio sarà lungo e pieno di insidie. Ma dobbiamo deciderci a iniziarlo.

Dio salvi l’Italia

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5 commenti su “Estate rovente. Non solo per il clima”

  1. Caro direttore, ho letto con interesse l’articolo “Estate rovente…” e sono d’accordo con Lei.
    Desidero segnalarle questo commento che ho ricevuto su whatsapp
    https://www.facciabuco.com/post/883973kff/condivido-e-vorrei-che-venisse-condiviso-solo-un-paese-che-ha-smarrito-il-piu-elementare-alfabeto-civile.html

    Condivido (e vorrei che venisse condiviso): “Solo un paese che …

    mi è stato inviato da una coppia di cattocomunisti, fedelissimi alla neo-chiesa, quindi pro-migranti, pro “diritti” etc.
    Ho risposto con questo video
    Bibbiano è la punta dell’iceberg (Silvana de Mari) – YouTube
    https://www.youtube.com/watch?v=f9WQyvOcn-Y

    commentando così:
    “Salvini è figlio del suo tempo: della scuola riformata dalla sinistra, con l’abolizione della nostra Fede nelle scuole, della cultura e della civiltà fatta di doveri e di diritti.
    E’ certamente meno peggio di chi, come voi, nega la realtà.
    La sinistra e il catto-comunismo hanno operato un diabolico cambiamento: ABORTO (legge firmata da tre democristiani e quindi cattolici) con 6.000.000 di bambini uccisi nel grembo materno: la risorsa del popolo Italiano il futuro della Nazione e che ai tipi come voi non fanno pena, promozione dei diritti senza doveri, omosessualismo, utero in affitto, scambio dei diritti in desideri: bambini a coppie omosessuali, promozione del gender: annullamento dell’identità sessuale, libera droga, corruzione della società: pornografia, pedopornografia ed ogni altro genere di nefandezze che hanno rovinato i nostri bambini e la nostra gioventù. In una parola: dal Regno sociale di N.S. GESU’ CRISTO al SATANISMO.”
    Questo è riferito esplicitamente al messaggio succitato: “Non ho bisogno di essere avvisata: ragiono con la mia testa perchè so distinguere il bene dal male. Spero si vada a nuove elezioni prestissimo.
    Il beato don Alberione diceva che: “La potenza più grande del mondo è la preghiera”. Io prego per Salvini, per la sua conversione. Così come prego per la conversione dell’umanità alla vera Fede.”

  2. Dio salvi l’Italia con l’intercessione di Maria e dei nostri Santi Protettori.
    Noi facciamo la nostra parte, preghiamo e… votiamo Lega!

  3. D’accordo su tutto caro Deotto, tranne che sull’auspicata fusione tra la Lega e i Fratelli d’Italia…..non dimentichiamo che i “fratelli” sono gli eredi (un po’ lontani ormai) del vecchio e glorioso MSI; infatti compare sempre la Fiamma Tricolore nel loro simbolo. Alleati sì con la Lega, ma mantenendo ciascuno la propria identità; si ricordi di quando Fini sciolse Alleanza Nazionale nel Popolo della Libertà: ne decretò la fine, sia del partito che di sé stesso. La Destra sarà sempre nazionalista perché erede lontana del Fascismo, mentre la Lega era nata “padana” e scissionista….non lo dimentichi! La Destra è cattolica e contraria all’aborto….la Lega non si sa esattamente. Cordiali saluti.

  4. Alberto Speroni

    non c’è nessun indizio che Mattarella abbia a cuore gli italiani! è funzionale al sistema altrimenti non sarebbe lì!

I commenti sono chiusi.

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