Anthony Fauci, Chelsea Clinton, Deepak Chopra in Vaticano. In nome del “dialogo”

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Dal 6 all’8 maggio si terrà la conferenza Exploring the Mind, Body & Soul. Come l’innovazione e i nuovi sistemi di distribuzione migliorano la salute umana, organizzata dal Pontificio Consiglio della Cultura, guidato dal cardinale Gianfranco Ravasi, e dalla Fondazione Cura (sopra l’immagine ufficiale dell’evento). La conferenza si svolgerà online e riunirà medici, scienziati, leader religiosi, filantropi e influencer per discutere le ultime scoperte in materia di medicina, assistenza sanitaria e prevenzione, così come le implicazioni umane e l’impatto culturale dei progressi tecnologici.

Tra gli oltre 100 relatori indicati nel programma spiccano il guru della New Age Deepak Chopra,«pioniere di fama mondiale nella medicina integrativa e nella trasformazione personale»; Dame Jane Goodall, famosa ambientalista ed esperta di scimpanzé, che sostiene che la popolazione mondiale dovrebbe ridursi a quello che era 500 anni fa; Chelsea Clinton, la figlia di Bill e Hillary, che ha conseguito un master in sanità pubblica, ma che è convinta che non sarebbe cristiano vietare l’aborto legalizzato; Joe Perry, chitarrista e cofondatore del gruppo rock degli Aerosmith e fondatore di Rock stars of science.

Non poteva mancare quindi il guru americano dell’epidemia da Sars-Cov2 Anthony Fauci e con lui l’esperto italiano Walter Ricciardi. Quindi Stéphane Bancel e Albert Bourla, rispettivamente i Ceo delle Big pharma Moderna e Pfizer, produttori dei vaccini anti COVID-19 (testati utilizzando linee di cellule staminali di feti abortiti). Tra gli altri poi David Feinberg che guida Google Health e che sta lavorando sull’intelligenza artificiale (AI) per la salute pubblica; quindi anche un tocco di bellezza femminile con Cindy Crawford. Per il dialogo interreligioso sarà presente l’imam Shaykh Asim Yousuf. Papa Francesco parteciperà alla conferenza con un videomessaggio conclusivo.

«Insieme», si legge nel comunicato del Pontificio consiglio della cultura, «discuteranno sui progressi nell’innovazione medica e cercheranno di catalizzare la creazione di nuovi approcci e collaborazioni interdisciplinari per curare le malattie e migliorare la salute, il benessere e la comprensione dell’unicità umana. I partecipanti esploreranno il ruolo della religione, della fede e della spiritualità e l’interazione tra Mente, Corpo e Anima e cercheranno aree di convergenza tra le discipline umanistiche e le scienze naturali».

Monsignor Tomasz Trafny, che dirige la sezione Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura, ha dichiarato al National catholic register, che «se dovessimo invitare solo coloro che sono pienamente d’accordo con ciò che insegna la Chiesa, ci sentiremmo felici e nessuno si lamenterebbe. Quindi invitiamo le persone che la pensano in modo diverso in quanto è un’opportunità per loro di spiegare cosa stanno facendo, ma anche per noi di sfidarli e porre domande difficili».

In nome del “dialogo”…

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fonte: Il Timone

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4 commenti su “Anthony Fauci, Chelsea Clinton, Deepak Chopra in Vaticano. In nome del “dialogo””

  1. “…è un’opportunità per loro di spiegare cosa stanno facendo, ma anche per noi di sfidarli e porre domande difficili”.
    Siamo al ridicolo. Gesù non ha mai invitato a tenere conferenze diavoli di varie specie affinché illustrassero i loro programmi; anzi, sapendo che con costoro non bisogna intrattenersi e dialogare, li ha sempre scacciati costringendoli a vergognarsi e a fuggire miseramente. Figurarsi poi, se gli è passato per la mente di sfidarli e porre loro domande difficili.
    Perciò, o in Vaticano non si rendono conto con chi hanno a che fare (il che è assolutamente impossibile), o li invitano perché sono della stessa loro specie. Il che fa letteralmente rabbrividire.

  2. Pensierini della sera…e del mattino:

    Anonimo ha detto…
    La cronaca mainstream descrive il Covid come una terribile minaccia per la salute.
    I Governi e la Chiesa l’affrontano secondo i dettami della scienza.
    Tre sono le opzioni da prendere in considerazione, semplici e intuitive, di cui due in buonafede:
    1) – i governi e la chiesa hanno reagito come si deve;
    2) – i governi e la chiesa hanno esagerato e sbagliato;
    in pratica avrebbero reagito in preda al panico, assecondando suggeritori catastrofisti che hanno suggerito le misure adottate.
    3) – la terza implica invece che ci sia della malafede: i governi e la chiesa stanno mentendo e hanno altre ragioni per farlo: il panico è diffuso artatamente, rilanciato attraverso un martellante coro massmediatico, mirante a indottrinare, condizionare e minacciare.
    La questione del “great reset” pianificato dall’agenda 2030 è interessante: avere l’intenzione, da parte di potenti burattinai, di condurre il mondo intero nel porto…

  3. Sempre nell’ottica di focalizzarsi su ciò che unisce lascia do cadere ciò che divide?? Mi chiedo con quante mosche rimarremo in mano alla fine….

  4. Fossi uno scienziato di matrice cattolica non parteciperei. Lascerei il mio posto ad altri diavoli che sarebbero bel contenti di prendere il mio posto.

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