E bravo Renzi… ma fino a un certo punto

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Mattarella saprà e vorrà, almeno per una volta in vita sua, difendere gli interessi degli italiani?

 

Viviamo in tempi strani: non mi sarei mai aspettato di fare una lode a Matteo Renzi… e stasera gliela faccio, almeno per la prima parte della sua conferenza stampa. Aver ritirato i ministri di Italia viva dal governo, aver richiamato Conte al rispetto delle regole costituzionali, tutto questo va benissimo.

L’avvocatino probabilmente era arrivato a considerarsi uno statista e del resto, se fra i ciechi l’orbo è il Re, la corte dei miracoli (“governo”) che lo attornia, poteva anche giustificare il patetico equivoco.

Ma ormai il Re è nudo e non è davvero un bello spettacolo. Meglio coprirlo e possibilmente assicurare la copertura con un bel giro di nastro adesivo da pacchi, quello marrone, che dove si incolla non si stacca più.

Quindi, bravo Renzi se hai fermato questo patetico “uomo solo al comando” e i clown del suo seguito.

Bravo Renzi… ma fino a un certo punto.

Già, perché adesso, che cosa succederà?

Lasciamo perdere le dichiarazioni di rito di “totale fiducia” nel Presidente Mattarella. Quello abbiamo e quello ci teniamo, quindi con la fiducia più o meno totale possiamo farci, come si usava dire una volta, la birra.

Nel governo sono stati mesi e mesi impegnati a litigare, contraddirsi, farsi lo sgambetto, ma su una sola cosa concordavano tutti e tuttora concordano: NO alle elezioni!

E tuttora anche Renzi, a cui pure va il merito di aver dichiarato la morte di un cadavere, esclude in modo assoluto le elezioni.

E qui non andiamo più d’accordo.

Cosa ci toccherà vedere?

Un terzo governo dell’avvocatino, magari con due o tre vicepresidenti del Consiglio a fare da cani da guardia?

O un terzo governo dell’avvocatino con voti raccattati qua e là, visto che una poltroncina non si nega a nessuno e già i primi postulanti si sono fatti avanti?

Oppure andremo alla buffonata di un governo “tecnico”, che è una presa in giro perché per sopravvivere ha comunque bisogno di un sostegno politico?

Ma soprattutto tutte queste agghiaccianti ipotesi non tengono conto del vero problema: il Parlamento attuale non rispecchia più la reale maggioranza che c’è nel Paese, in quel popolo che è “sovrano” solo nelle dichiarazioni di comodo di lorsignori.

Attualmente tutti i partiti rappresentati al governo hanno una paura gialla delle elezioni, perché sanno benissimo che, chi più, chi meno, rischiano di uscirne bastonati. O di sparire: Movimento 5 stelle e Italia viva.

Sanno benissimo che la destra ha di fatto la maggioranza in Italia e non per caso governa 15 Regioni.

L’unica cosa seria, decente, dignitosa, onesta, che può fare Mattarella è indire nuove elezioni. E per favore, non si invochi ancora lo spettro della “pandemia”, che impedirebbe le elezioni. Solo in Italia? In tanti altri Paesi si è votato in questi mesi.

Mattarella avrà il coraggio, la dignità, l’onesta per fare l’unica cosa decente, ovvero sciogliere le Camere e dare la parola agli elettori?

Ormai Mattarella ha i suoi annetti: a luglio ne compirà ottanta. Ha avuto dalla politica tutto, di certo non può aspirare ad altri onori. Potrebbe finalmente liberarsi dai lacci dei suoi mandanti e fare l’interesse dell’Italia e degl’italiani. Chiuderebbe in bellezza.

Lo saprà fare?

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3 commenti su “E bravo Renzi… ma fino a un certo punto”

  1. Potrei sbagliarmi, ma se non ricordo male l’ultimo governo davvero designato dagli elettori era presieduto da Berlusconi e fu abbattuto con un golpe di palazzo legato allo spread. Da allora, la democrazia in Italia non esiste più, ma i nostri media non se ne sono ancora accorti (del resto, la vergognosa frode durante le elezioni americane, che i nostri media, al pari di quelli di oltreoceano, si sono rifiutati di vedere, mi ha definitiivamente aperto gli occhi su quanto affidamento si possa fare su di loro).
    Tristemente, sperare che Mattarella faccia il suo dovere è come sperare che i Comunisti (o come si chiamano oggi, utilizzando tanti nomi diversi) mettano l’interesse del Paese al di sopra della loro passione per il Potere.
    Non avremo elezioni a breve, ma, anche se le avessimo, ho seri dubbi che ne verrà qualcosa di buono. Il cuore del Paese batte a destra, ma i leader della Destra, purtroppo sono totalmente inadeguati a fare quello che sarebbe necessario in questo momento…

  2. Strano Paese l’Italia, sempre con la manina corta quando si tratta di ridare la parola agli elettori, vero Mattarella? E fai l’interesse degli italiani una buona volta! Questo governo di abusivi ha fatto solo danni, se non ci fosse stato alcun governo, oggi, ad un anno dal manifestarsi del virus cinese e senza i maledetti DPCM, ci ritroveremmo in una situazione migliore e sicuramente con meno morti sulla coscienza di chi quei provvedimenti ha inventato. C’è da indagare sui tanti esperti arruolati per creare confusione e saccheggiare la cambusa, su chi si è inventato mediatore per gli acquisti godendo di mediazioni che odorano di pizzo milionario, per forniture di mascherine, banchi a rotelle, tamponi. Si sono arricchiti sulla pelle degli italiani.

  3. Che caschi pure questo sciagurato governo, ne abbiamo piene le scatole. Ma cadremo di certo dalla padella nella brace, ché l’urgente premura di Pinocchio Renzi, che fino a poco fa sembrava trovarcisi a suo agio (nel governo, non nella brace, là dove sguazzano i suoi mandanti), è ben altra: stranamente gli interessano molto i servizi segreti.
    Ecco qualcosa di illuminante:
    https://www.marcotosatti.com/2021/01/06/elezioni-usa-2020-roma-coinvolta-nel-maneggio-fraudolento-dei-voti/

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