Guerra in Ucraina – Vogliamo usare la testa?

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Nessuno, purché sia sano di mente, ama la guerra, perché comunque la guerra comporta distruzione e morte, anche di innocenti non combattenti.

Però nella Storia degli uomini si generano situazioni che diventano come il famoso nodo di Gordio. E il colpo di spada diventa inevitabile.

Putin potrà essere simpatico o antipatico. Il Pensiero Unico ci dice da anni che Putin è un dittatore assetato di sangue, che stermina gli avversari politici, che regna come uno Zar spietato, mentre il suo popolo soffre e medita la rivolta.

Già questa valutazione del Pensiero Unico ci dice che in Putin c’è di sicuro del positivo, altrimenti non sarebbe così inviso al putrefatto mondo occidentale.

Ma, a parte ciò, mi limito a sottolineare due aspetti di questa triste vicenda:

  • Dopo la caduta del Muro di Berlino e la rapida liquefazione dell’impero sovietico, l’Occidente promise alla Russia che la NATO non si sarebbe espansa a Est. Bene. Guardiamo questa piantina e vediamo l’espansione della NATO dal 1989 al 2020. Ha torto la Russia quando accusa l’Occidente di avere mentito e aver portato i missili a due passi da Mosca?

espansione della NATO dal 1989 al 2020

 

  • Qualcuno ricorda la vicenda dei missili a Cuba nel 1962? L’Unione Sovietica aveva iniziato a installare a Cuba dei missili in grado di colpire il territorio degli Stati Uniti. Il presidente americano Kennedy impose un blocco navale a Cuba, impedendo alle navi sovietiche di rifornire ulteriormente l’arsenale missilistico del vassallo cubano. Il mondo trattenne il respiro, perché si arrivò a un passo da un confronto diretto USA – URSS. Poi il buon senso prevalse e Kruscev, dominus dell’URSS, fece fare dietro front alle navi e in seguito fece anche smantellare le basi missilistiche già impiantate a Cuba. Allora il mondo applaudì Kennedy. Scusate, ma ci sono molte differenze tra la situazione degli USA nel 1962 e quella della Russia oggi? Perché la Russia deve assistere imperterrita al proliferare di attrezzature militari ai suoi confini?

A ciò aggiungiamo la fine diplomazia del presidente ucraino – del resto, pover’uomo, c’è da dubitare che possa agire di testa sua – che dichiara che l’Ucraina vuole entrare nella NATO, buttando così benzina sul fuoco.

E a ciò aggiungiamo le considerazioni non così peregrine di Putin circa la natura “artificiale” dell’Ucraina, e non scordiamoci che la famosa “Rivolta di piazza Maidan”, che nel 2014 portò al potere un presidente filo-Ue, tutto fu salvo che una “spontanea” rivolta di popolo.

Ripetiamo: nessuno ama la guerra. Ma vogliamo guardare la situazione nella sua realtà?

Comunque, il mondo occidentale, sdegnato dall’attacco della Russia, che fa? Muove armate di cielo e di terra? No. Proclama le “sanzioni”, con cui in buona parte saremo danneggiati tutti. Quando resteremo senza gas, ne riparleremo. Del resto, UE e Stati Uniti, mentre il mondo rischia di andare a rotoli, sono impegnati ad affermare i diritti LGBTXYZ, a promuovere l’aborto e le vaccinazioni perpetue…

In definitiva, se siamo buoni cristiani, preghiamo perché i combattimenti cessino rapidamente. Ma essere buoni cristiani non comporta rinunciare a usare la testa. Anzi, comporta proprio il contrario: saper guardare la realtà. E affidarsi al Signore.

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4 commenti su “Guerra in Ucraina – Vogliamo usare la testa?”

  1. Negli ultimi anni Putin è riuscito a farsi passare per un liberal-democratico, basta ricordare l’amicizia con Berlusconi e gli incontri fra loro e Bush; ma non dimentichiamo che si tratta di un ex dirigente del KGB, cresciuto quindi con l’educazione marxista-leninista nel regime sovietico ateo e liberticida. Evidentemente lui non è mai veramente cambiato, ma nel profondo nella sua anima è sempre rimasto un bolscevico. Adesso ha finalmente gettato la maschera e mostrato apertamente il suo vero volto. Usa la stessa scusa di Hitler: andare ad aiutare le minoranze russe perseguitate dal governo locale, come il furher diceva di voler proteggere i tedeschi sparsi nelle altre nazioni che invadeva.

    1. Ah si?, e che mi dici dei cari amici alleati USA e della loro amorevole politica sdemocratica nel mondo?

  2. La verità vi farà liberi

    Ben detto! E basta col farci influenzare dall’unico pensiero circolante nei maggiori mezzi di comunicazione, apriamo occhi e mente e valutiamo i fatti per quello che sono. E giustamente preghiamo perché ci sia risparmiato il flagello della guerra da cui purtroppo non uscirebbe vincitore nessuno.
    E soprattutto imploriamo Dio perché abbia pietà di noi

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