EUTANASIA DELLA SPERANZA: IL TORMENTO DELLA NOSTRA GIOVENTU’
In Olanda, dove tutto è tarlato
dal relativismo al putrido stato,
a una ragazza vien negato il futuro
perché oppressa dal male oscuro.
Quella malattia così citata in Occidente,
sempre più esangue nel suo tutto-niente,
che vien chiamata depressione,
una sorta di contro ragione.
A furia di inoculare droghe e sesso
ai giovin in verità è solo permesso
d’imprigionarsi nell’immanenza
senza librarsi nella trascendenza.
Sparito Dio anche nella Chiesa,
di marxismo e laicismo obesa,
ecco, ai virgulti si somministra il veleno
di un pensiero disperato almeno.
Il Sessantotto è arrivato a maturazione,
grazie alla timida o nulla opposizione
di coloro che un tempo sale della terra
ora si crogiolano nell’effetto serra.
Ma la riscossa è possibile ancora
se ci affidiamo alla potente Signora,
la quale ha promesso il Suo trionfo finale,
oltre ogni disperazione, ogni profondo male.
1 commento su “Il caso di Noa Pothoven – la parola al Menestrello”
Siccome il Signore è sparito, appunto, anche nella CHIESA (!!!!!!!!), dobbiamo sperare e pregare per il TRIONFO FINALE DI MARIA!!!!!
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