La Patria è in pericolo, ma le autorità vigilano sui pericolosi “no vax”. Ce lo dice la libera informazione italiana

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Eccezionale novità: esistono i “passaporti nazifascisti”. Ma sorge spontanea una domanda: i cialtroni che sono al governo sono convinti che tutti gli italiani siano fessi?

 

I “no vax”, lungi dall’essere semplicemente persone che non vogliono farsi vaccinare e che magari considerano il “green pass” un porcata, sono una minaccia per la democrazia.

Ce lo dice oggi la stampa di regime, informandoci che la Polizia sta eseguendo perquisizioni in tutta Italia, dopo un attento monitoraggio dei “social” usati da questi pericolosi sovversivi, che si scambiavano tra loro incitamenti a impiccare, fucilare, gambizzare gli autorevoli personaggi, compreso Adolfo Draghi, che ci stanno conducendo verso il Sol dell’avvenir.

Qui potremmo liquidare la faccenda in due minuti facendo presente che:

  • Reclutare qualche decina di violenti abituali che rovinino le manifestazioni pacifiche, è una tattica vecchia come il cucco. La signora Luciana Lamorgese (quella della “forza ondulatoria”), ad esempio, a tutt’oggi non ha ancora spiegato lo stranissimo “assalto” alla CGIL a Roma (con poliziotti fermi a guardare).
  • Non esiste un “movimento no vax”. Esistono persone di tutte le categorie che si sono stufate del regime dispotico-sanitario in cui siamo ormai immersi, che si sono stufate di obblighi assurdi e cervellotici. Se poi qualche testa calda si associa a queste proteste, le proteste restano lecite e motivate.
  • Inoltre: Forza Nuova è diventata ormai una specie di coniglio nel cappello, da tirare sempre fuori per far applaudire li pubblico. Si vede che Casa Pound è in ribasso. Sta di fatto che, se si vuole parlare di minaccia alla democrazia, i quattro gatti di Forza Nuova vengono subito gettati in pasto ai leoni. Sono cattivi a prescindere…

Ma la faccenda assume inevitabilmente un aspetto umoristico, perché i gazzettieri di regime vogliono mostrarsi diligenti, ma non sono molto astuti e così le sparano troppo grosse.

Apprendiamo così con sgomento che nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute anche una “tanica di acido” (ANSA). Ma Il Giornale non vuole essere da meno e allora adotta il plurale e “la tanica” diventa “le taniche”. Poi è stata sequestrata anche una balestra (che, essendo di libera vendita, chiunque può detenere) e “coltelli”, che non sono oggetti così misteriosi. Pare che esistano in ogni casa in cui si usa fare a fette il pane, piuttosto che tagliare la carne, le cipolle, le zucchine…

Naturalmente sulla stessa lunghezza d’onda, non può mancare Repubblica.

E poi, chicca tra le chicche, in una perquisizione a Siena è stato trovato anche un “passaporto nazifascista”.

Ora, sarebbe bello vederlo, questo documento, perché di sicuro è un unicum da esposizione.

Infatti, a prescindere dalla cretineria del termine “nazifascista” (date le profonde differenze tra le due ideologie e i due regimi), un passaporto o era stato emesso dall’Italia, in periodo fascista, o era stato emesso dalla Germania, in periodo nazista. Le due Nazioni non hanno mai emesso passaporti in condominio.

Comunque, a prescindere da ciò, non si vede cosa ci sia di illecito o minaccioso nell’avere a casa un passaporto dei genitori o dei nonni. A questa stregua, milioni di tedeschi sarebbero nostalgici del nazismo perché a casa hanno una copia del “Mein Kampf”, il cui acquisto, all’epoca del nazismo, era obbligatorio…

Il Giornale (un tempo che fu, libero organo di informazione…) ricorda ai suoi lettori che i “no vax” hanno già dato dimostrazioni della loro pericolosità, obbligando la Polizia ad usare contro di loro anche gli idranti. A Trieste. Già, ma non dice una parola, Il Giornale, sulla porcheria fatta proprio a Trieste, con gli idranti usati contro manifestanti assolutamente pacifici, alcuni dei quali addirittura recitavano il Rosario.

Insomma, verrebbe da dire: signori che ci governate (per ora…) e disciplinati gazzettieri che diffondete il Verbo della Verità, ma davvero credete che il popolo italiano sia composto solo da imbecilli pronti a bere tutte le vostre storie? Non vi rendete conto che, in quanto a fandonie, in questi ultimi due anni avete già abbondantemente superato il livello di guardia?

E credete davvero che le proteste si potranno controllare e infine spegnere con questi metodi da Stato di polizia, oltretutto gestito da mediocri, con servi ancora più mediocri di loro?

Avete capito o no che c’è un solo modo per far cessare le proteste? È molto semplice: le proteste cesseranno quando voi ve ne sarete andati fuor dai piedi.

 

PS. Un paio di mesi fa il regime aveva già dato l’annuncio di vaste operazioni contro i sovversivi “no-vax”. Ne parlavamo sul Nuovo Arengario: https://www.ilnuovoarengario.it/sventata-una-tremenda-minaccia-alla-democrazia-perquisizioni-in-casa-di-numerosi-no-vax/

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1 commento su “La Patria è in pericolo, ma le autorità vigilano sui pericolosi “no vax”. Ce lo dice la libera informazione italiana”

  1. “…non s’ostini a negare una giustizia così facile, e così dovuta a de’ poverelli. Pensi che Dio ha sempre gli occhi sopra di loro, e che le loro grida, i loro gemiti sono ascoltati lassù…”
    Questo dice Padre Cristoforo al prepotente don Rodrigo e sappiamo come andò a finire.
    Il sadismo dei nostri governanti è in aumento esponenziale, ma davvero lassù c’è Chi ascolta e provvede.
    E non si dimentichi cosa può generare l’esasperazione dei miti.

I commenti sono chiusi.

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