La strage in Nuova Zelanda e la battaglia di Lepanto. Alla Rai le idee sono poche, ma ben confuse

Rainews24, telegiornale del mattino di ieri, venerdì 15 marzo 2019. Il geniale commentatore, parlando della strage in Nuova Zelanda, con l’attacco alle moschee che ha causato 49 morti, la paragona “all’aggressione contro l’Islam perpetrata dai cristiani a Lepanto”. Proprio così.

Ora, si può pensare, certamente, alla ormai monotona usanza di disinformare in chiave anticristiana su tutto. Non ci sarebbe da stupirsi, visto che la televisione, anche nei programmi così detti “leggeri”, non perde occasione per lanciare ogni tipo di messaggio in spregio alla Fede e alla morale cattolica. Il lavaggio del cervello del popolo, si sa, deve essere continuo e sistematico per essere efficace.

Però, però… qui l’affermazione è così grottesca che, francamente, ci vien da pensare che nasca solo da una solida, indiscutibile, ammirevole ignoranza. Non sappiamo l’età e la scolarizzazione del geniale redattore che ha preparato i testi poi letti dal geniale commentatore. Non sappiamo se redattore e commentatore siano la stessa persona. Però sappiamo che la scuola, non da oggi, sforna legioni di felici (?) ignoranti, istruiti al più sugli inalienabili diritti della comunità lgtbxyz (sì, quelli lì che sculettano e fanno più piangere che ridere…).

Consigliamo in amicizia al trust di cervelli che guida l’informazione Rai di studiare un pochino; può anche essere divertente. Così magari scopriranno che la Battaglia di Lepanto fu uno scontro militare navale in piena regola, con centinaia di navi da combattimento e decine di migliaia di combattenti e rematori, da una parte e dall’altra. Ripetiamo: da una parte e dell’altra. Cose che succedono quando si fa la guerra.

E così il trust di cervelli, i Titani del pensiero, i Ciclopi dell’informazione potranno anche scoprire cosa fu la Guerra di Cipro, e potranno scoprire mille altre cosine interessanti.

Dato che siamo buoni e umani (per dirla col rag. Ugo Fantozzi), forniamo anche al trust un link per leggere un interessante articolo in cui si fa un’ottima sintesi della Battaglia di Lepanto: cliccate su https://www.corrispondenzaromana.it/la-madonna-del-rosario-e-la-battaglia-di-lepanto/

Per chiudere, specifichiamo che non ce ne frega niente se poi i Titani e Ciclopi di cui sopra si dorranno della vittoria cristiana nella Battaglia di Lepanto, che vide sconfitte le forze islamiche, sì, insomma, quelle che oggi la signora Boldrini chiamerebbe le “risorse”. Ci interessa solo che ci sia un limite anche alle manifestazioni di sconfinata ignoranza, soprattutto quando si fa informazione con un mezzo potente come la televisione.

E permettete una domanda finale: ma non vi sembra un po’ da masochisti continuare a pagare il canone Rai?

 

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8 commenti su “La strage in Nuova Zelanda e la battaglia di Lepanto. Alla Rai le idee sono poche, ma ben confuse”

  1. Questi disinformatori non conoscono la vergogna. Sono protetti dalle lobby pro islamiche.

  2. Di solito sono i mao-mettani che fanno stragi di cristiani nelle nostre chiese….ed ora dovrei piangere per questi islamici se qualcuno gli ha reso pan per focaccia?

  3. Gaetano Fratangelo

    Il nuovo Presidente della Rai è stato voluto dalla Lega: convochi il Direttore di Rainews24.
    In questo caso non si tratta di non conoscere la storia ma di volerla distorcere consapevolmente affinchè i mussulmani appaiano vittime e noi i soliti aggressori.
    L’ideale sarebbe l’invio di mail di protesta a Rainews24 o al Presidente della Rai.
    Un servizio pubblico sotto il controllo dello Stato che fa propaganda a favore dell’Islam .
    Le mire espansionistiche sono evidenti ed hanno i loro metodi: viaggi organizzati dagli Stati mussulmani e servi mediatici che preparano il terreno.

  4. Carla D'Agostino Ungaretti

    Premesso che ormai l’ignoranza regna sovrana – complice la globalizzazione del pensiero unico, che deve imporsi per realizzare gli antidemocratici interessi di alcuni potenti gruppi di potere – è chiaro che oggigiorno non ci si vergogna a diffondere certi strafalcioni storici per il timore forse umano, ma certamente non molto nobile né tanto meno eroico: essere fatti fuori dai terroristi islamici che non guardano tanto per il sottile. Allora è meglio tenersi buoni quegli energumeni, anche dicendo sciocchezze antistoriche. C’è chi dice che, se finora siamo stati risparmiati dalle bombe o dai camion islamici impazziti, lo dobbiamo al papa che firma documenti ecumenici dimenticando la violenza predicata dal Corano. Anche il mio parroco dice che “anche loro sono brave persone” ed è giusto offrire loro i locali parrocchiali per la loro preghiera …

  5. Ma non sarebbe bene mandare un telegramma alla Rai con queste puntualizzazioni? Con la specifica che noi paghiamo un canone non per sentire sciocchezze e per diventare asini.

    1. Non vorrei essere volgare, cara Lia, ma di quell’ipotetico telegramma, sa quale sarebbe la fine? Un posto nei servizi igienici.

    2. Egregio direttore
      Sono perfettamente con lei.Ma la mia televisione manca dalla mia casa da molti anni,veicolo di menzogne e di immoralità.Non pago il canone ma tutti gli anni devo mandare una raccomandata per dimostrare che non ho la televisione,grazie a Renzi !

I commenti sono chiusi.

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