MATTARELLA, LE TROPPE TASSE E L’OPPRESSIONE HAN LA MEDESIMA DECLINAZIONE
Mattarella ce l’ha con gli evasori,
quei turpi e loschi signori
che si permettono di contestare
un’istituzione patibolare.
Quella che fa degl’italiani
una casta di villani
e permette agli stranieri
tutti i comodi senza doveri.
Mentre i burocrati europei
guadagnano come i semidei,
son spremuti quali limoni
milioni di milioni.
I funzionari dello Stato
han stipendi da primato
e il loro rendimento
fa paura e dà tormento.
Sant’Agostino avverte che le tasse
son la gogna delle masse
ed è lecita l’ evasione
per combattere l’oppressione.
Presidente, l’Italia non è la Scala,
zeppa di ricchi della mala,
e la invitiamo a rappresentare
il vero popolo, non il lupanare.
1 commento su “Mattarella e gli evasori – La parola al Menestrello”
ma poveretto,
non sa nemmeno lui
perché si trovi
in quel posto,
e fa di tutto
per sembrare di saperlo,
e per questo
si fa dire
quello che deve dire,
per contraccambiarli,
i suggeritori,
col suo servizio,
dell’onor quirinalizio.
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