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CON LE PREGHIERE DELLA CLAUSURA LA GIUSTIZIA DIVINA FA MENO PAURA
Nella notte, mentre infuria il peccato,
dietro le grate un salmo vien recitato
per placar la divina giustizia
adirata contro l’umana nequizia.
Anziane e giovani, dai sereni visi,
incorniciati da angelici sorrisi,
chiedon l’intercessione di Maria
perché suo Figlio non ci spazzi via.
Sui viali del vizio e del piacere
le meretrici offron un triste godere;
e sotto i lampioni d’incerta luce
Satana tenta e seduce.
Ma in suo contrasto le candide di cuore
Verbalizzano il puro amore,
alzando lo sguardo oltre la luna,
che, come chioccia, le stelle raduna.
Ringraziamo dunque le sorelle oranti
se per ora siam salvi tutti quanti:
noi che giustamente avremmo meritato
il fuoco e lo zolfo su Sodoma inviato.