Quali saranno i prossimi passi della “chiesa patriottica”?

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Il segreto confessionale potrebbe non valere per quei fedeli che manifestassero i loro dubbi per il vaccino, se non addirittura la loro avversità e comunque palesassero mancanza di fedeltà al Regime. Esagerazioni? Chissà…

 

Leggendo l’articolo con cui Riccardo Cascioli racconta ciò che è accaduto a Casorate Primo (vedi https://www.ilnuovoarengario.it/il-parroco-esprime-dubbi-sul-vaccino-venga-messo-alla-gogna/ ), colpisce soprattutto l’atteggiamento della Curia ambrosiana, che non ha esitato a proclamare subito la propria indefettibile lealtà e fedeltà al dogma vaccinale, pietra angolare della nuova religione pagana che sta ammorbando anime e cervelli.

La Chiesa ambrosiana purtroppo non è nuova ad atteggiamenti di servilismo verso il Potere. La Chiesa che già fu retta in passato da giganti della Fede come il Cardinale Ildefonso Schuster, che la guidò dal 1929 al 1954, è la stessa che pochi anni orsono non esitò a togliere l’abilitazione all’insegnamento della religione cattolica a un professore, Giorgio Nadali, che aveva cercato di far capire ai suoi allievi l’orrore dell’aborto. Ne parlammo in gennaio e febbraio 2015 su Riscossa Cristiana (RIP).

È pur vero che in quello scandaloso evento la Curia, almeno, non si dichiarò abortista. Bontà sua. Si rifugiò in una presunta “incapacità didattica” (scoperta dopo oltre vent’anni di insegnamento!) per giustificare il licenziamento del professore, che comunque “doveva” essere punito per il suo comportamento non politicamente corretto.

Del resto, la Chiesa ambrosiana non è che il riflesso obbediente della Chiesa (ex)cattolica. La follia pandemica e l’incontrastata marcia totalitaria dei cialtroni etero manovrati hanno purtroppo visto la Chiesa (ex)cattolica totalmente asservita alla narrazione ufficiale, disciplinatamente “agli ordini” del Potere.

Ricordiamoci che, per la prima volta nella Storia, la Chiesa ha accettato che fosse il potere civile a determinare quando e come fosse possibile la celebrazione dei Sacramenti. Ricordiamoci che a migliaia di vittime della mala gestione dell’epidemia sono stati negati i conforti religiosi, perché la Chiesa (ex)cattolica non si è minimamente ribellata ai divieti illegittimi del Potere.

La Chiesa (ex)cattolica ha ormai le sembianze e i connotati di una perfetta “Chiesa patriottica” in stile cinese. Un “ente” che somministra “servizi religiosi” sotto tutela e direzione dello Stato, con funzionari (“preti”) ossequiosi della legge che, venendo dal Potere, non può che essere indiscutibile.

Ringraziando il Signore, non tutti i preti e vescovi si sono  votati al nuovo paganesimo. Personalmente in questi ultimi anni ho conosciuto diversi preti, privati di ogni incarico a causa della loro Fede e ridotti così alla fame, che hanno saputo resistere affidandosi alla Provvidenza. Lasciamo perdere i nomi, che molti tra quanti mi leggono del resto conoscono. E ringraziando il Signore, anche alcuni vescovi hanno alzato e alzano la voce e primo tra tutti, senza dubbio, Mons. Carlo Maria Viganò, che non a caso è divenuto bersaglio dell’informazione allineata (cioè quasi tutta) e anche di alcuni “cattolici tradizionalisti” che in passato sembravano amici.

Ma nelle sue strutture “ufficiali” la Chiesa (ex)cattolica è ormai completamente prona al Potere e al suo servizio.

E qui voglio fare un’ipotesi che ai più sembrerà troppo fantasiosa e che io stesso spero che sia fantasiosa.

Come sappiamo non da oggi il Potere ha messo in discussione il segreto confessionale. Non pochi politici difensori strenui della “laicità” dello Stato tornano periodicamente su un argomento a loro molto caro: il dovere del prete di rivelare all’autorità civile i reati più gravi di cui venga a conoscenza durante la confessione. In particolare, ciò è stato chiesto per i crimini di pedofilia, che suscitano orrore e gran chiasso mediatico (salvo, ovviamente, quando vi siano implicati ricchi e potenti radical-chic), ma questo è chiaramente un pretesto. L’importante, per questi demoni, è porre sotto controllo anche la confessione.

Ebbene, mi viene da chiedermi: un prete, un vescovo, ormai totalmente asserviti al Potere, per quale ragione non dovrebbero in un domani sentirsi in dovere di riferire allo “Stato”, la nuova divinità onnipotente, ciò che hanno appreso in confessione? E quale peccato può essere più orribile e pericoloso della dichiarata infedeltà al Regime? Oggi è il rifiuto del dogma vaccinale, domani potrebbe essere il rifiuto di qualche follia ecologista… Del resto, questi fasulli preti hanno ormai estromesso Gesù Cristo e la salvezza della anime dai loro pensieri.

Cosa dite, che vaneggio?

Lo spero tanto…

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5 commenti su “Quali saranno i prossimi passi della “chiesa patriottica”?”

  1. No, caro Direttore, non vaneggia.
    Mi fa male osservare il comportamento della mia Chiesa (ormai ex mia Chiesa). Non sopporto più Francesco I, non sopporto più i sacerdoti delle chiese a me vicine per territorio.
    Non sopporto più di vedere gli amici che penzolano ancora dalle viscide parole dell’officiante che parla di “inclusione” accomunandola alla Natività: “Anche Gesù era emigrante, anche Gesù non è stato accolto”.
    No, non sopporto più tutto questo.
    Prego ancora; anche in chiesa, ma solo quando è vuota. E spero che il Padreterno si faccia sentire presto.

  2. Cose che sono state scritte e dette anni fa e sembravano davvero frutto di vaneggiamenti, si sono incredibilmente realizzate; speriamo vivamente che questo “vaneggiamento” del nostro Deotto rimanga tale, ma da come sta andando il mondo, cioè al contrario, non è detto che l’orrore prospettato non possa realizzarsi. Hanno avuto il coraggio di togliere l’acqua santa dalla casa di Dio e l’hanno sostituita con i disinfettanti, si rifiutano di dare la Comunione in bocca, propagandano dall’altare il sacro vaccino criticando chi non lo vuole, straparlano dai pulpiti rovesciando la dottrina secolare, insultano il Padreterno col nuovo Padre Nostro, ci potremmo dunque meravigliare di una eventuale violazione del segreto confessionale? Quando imperversa il demonio tutto è possibile.

    1. Nonna cara sempre pronta, lucida nel commentare. Il suo dire è ineccepibile. Pertanto le chiedo di aiutarmi a capire:
      Mi angustia da tempo leggere di accadimenti come quello riportato dalla Nbq;dal blog del dott. Deotto; dal dott. Fontana;Fede e Cultura, dott. Giovanni Zenone e moglie, dott.ssa Camilla Viola; dott.ssa Luisella Scrostati. Naturalmente ce ne sono altri,ma Questi citati sono quelli che personalmente seguo e sono il riferimento per le mie letture. Tutti confutano l’azione e il parlare di alte cariche della chiesa, vescovi, preti, totalmente asserviti al Potere temporale-politico e al suo servizio. Allo stesso tempo li confermano nel titolo e parlano di Vescovi, Preti e nel caso di Bergoglio, Papa Francesco, della Chiesa Cattolica. La domanda è: “Se questi fasulli preti, hanno ormai estromesso Gesù Cristo e la salvezza delle anime dai loro persieri”, in riferimento a questi perché non parlare apertamente di eretici, apostati, idolatri? Sconfessarlo per quello che…

      1. Caro Donato, sono solo una nonna e non merito i complimenti che lei mi fa, ma posso dirle che non è bello, anzi è un vero dolore sentirsi abbandonati proprio da coloro verso cui un tempo ponevamo la nostra fiducia e la sicura speranza di un conforto (spirituale sì, ma anche, nei casi, materiale). Purtroppo sono questi i consacrati che abbiamo e non riusciamo a riconoscerli più perché i più giovani sono cresciuti male, istruiti quasi sempre da cattivi maestri ansiosi di modernità e di progresso; i più anziani sono invecchiati all’ombra di un concilio che sarebbe stato meglio non fosse mai sorto. Bisognerebbe chiedere a P.Pio quanti danni sono scaturiti da quell’evento, tant’è che circola al riguardo un aneddoto che dice di quanto il santo non lo vedesse di buon occhio. “Padre Pio”-gli dissero- ,”si è aperto il concilio ecumenico!” E lui: “Che lo si chiuda subito!” Vero o non vero, viviamo una triste situazione, ma non vediamo tutto nero perché sacerdoti bravi ce ne sono…

        1. …ancora, ma rari e quelli bisogna tenerseli stretti; piuttosto occorre pregare per la Chiesa tutta e perché possiamo uscire sani e salvi da questa tremenda prova.
          Che la Madonna ci aiuti e ci tenga tutti sotto il Suo manto.
          Cordiali saluti

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