Sventata una tremenda minaccia alla democrazia. Perquisizioni in casa di numerosi No-Vax

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Trovati arsenali da guerra e piani dettagliati per almeno tre Colpi di Stato. Le dichiarazioni di Draghi e Mattarella.

 

Nella scorsa notte la Digos, i Carabinieri del 6° Rgt Paracadutisti sommergibilisti e il NSFS (Nucleo Speciale Fiala e Siringa) della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale del Consenso Obbligato, hanno effettuato perquisizioni in diverse abitazioni, uffici, studi, piscine, garage, pollai, serre, sottoscala, cantine, solai, stalle, tutti appartenenti o comunque nella disponibilità di persone legate al mondo No-Vax, già da tempo attenzionati dopo gli episodi di violenza selvaggia scatenati nei giorni scorsi, con devastazioni delle principali città d’Italia, messe a ferro e fuoco.

Al termine dell’operazione, che ha visto coinvolti oltre diecimila uomini e donne delle forze dell’ordine, il Capo della Polizia ha tenuto una conferenza stampa, nel corso della quale ha fatto sapere che:

Nell’abitazione di M.T., di anni 41, di Vighizzolo, frazione di Cantù, provincia di Como, è stato trovato, abilmente nascosto sotto le mattonelle del bagno, un sottomarino nucleare russo del tipo Kazan, completo di missili da crociera. M.T., attualmente ristretto in un carcere di massima sicurezza, avrebbe cercato di difendersi, sostenendo che il sottomarino era lì temporaneamente solo per fare una cortesia a un suo amico, Ammiraglio della marina russa, che non sapeva dove metterlo.

È al vaglio anche un eventuale coinvolgimento di Putin. Il Ministro degli Esteri Di Maio, a cui è stato subito spiegato chi è Putin e dov’è la Russia, ha convocato alla Farnesina l’ambasciatore russo.

Da Nord a Sud, un altro clamoroso rinvenimento. A Calascibetta, provincia di Enna, S.R., di anni 34, di professione insegnante di scuola materna, nascondeva nel giardino di casa un treno corazzato in perfetta efficienza, armato con pezzi di artiglieria da 76/40, 152/40 e 381. Il treno, agganciato al quale era anche un carro-munizioni, era celato sotto cespugli di garofani e pansé. Interrogata, S.R si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

Questi sono i due rinvenimenti più clamorosi. Ma il Capo della Polizia ha fatto sapere che nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti anche:

  • Mitragliatrici M60
  • Fucili a canne mozze, a canne intere, a palla, a pallini, a piombini, a tappo
  • Pistole, rivoltelle di ogni calibro
  • Colubrine, bombarde, fionde, catapulte e specchi ustori
  • Grappoli di bombe a mano SRCM, Ananas e artigianali
  • Coltelli da cucina ben affilati
  • Mestoli, mestoli forati e mattarelli, cucchiai e cucchiaini, forchette e schiaccianoci, che, afferrati saldamente per il manico, possono divenire un’arma mortale se usati a mo’ di mazza
  • Ingenti quantità di nastro gommato, chiaramente pronti per legare e imbavagliare avversari politici, dirigenti dello Stato e uomini delle istituzioni.
  • Ettolitri di the freddo alla pesca, chiaramente destinato a dissetare i carcerieri incaricati di sorvegliare i prigionieri politici che i No-Vax progettavano di arrestare.

Le indagini sono comunque in corso e non si escludono sviluppi clamorosi. Nel materiale sequestrato dagli inquirenti, fa spicco una mail inviata da un No-Vax di Roverè della Luna (TN) e indirizzata al presunto capo della rete terroristica per il Nord-Ovest. Nella mail si legge “Me questa roba dei vacini mi ha rotto le bale. Ciao, Pepi”.

Il testo è al vaglio degli specialisti dell’anti-terrorismo, che stanno cercando di decrittarlo.

Gli inquirenti si sono detti convinti che i No-Vax progettassero almeno tre colpi di Stato. In una delle numerose intercettazioni telefoniche si sente chiaramente la voce di un No-Vax che dice “Se non funziona proviamo ancora un paio di volte”. L’indiziato, di professione Medico di Medicina Generale, si è difeso sostenendo che stava parlando con un suo amico, al quale consigliava un leggero lassativo per la bisnonna affetta da stipsi senile. Però questo medico era già da tempo nel mirino delle Forze dell’Ordine, avendo fatto guarire troppi pazienti dal Covid con semplici cure a casa.

Il Presidente della Repubblica ha dichiarato: “ Vaccino, oh, vaccino, sì, ti amo e ti amerò” e ha ringraziato gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine, che con abnegazione e coraggio vigilano sulle libertà democratiche.

Il Capo del Governo ha dichiarato: “Vaccino, oh, vaccino sì, ti amo e ti amerò” e ha detto che presto convocherà una Cabina di Regia e ha ringraziato gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine, che con abnegazione e coraggio vigilano sulle libertà democratiche.

Domani è prevista nel giardini del Quirinale una breve cerimonia nel corso della quale Mattarella, Draghi, Letta e Speranza danzeranno nudi, suonando con le nacchere “Bella ciao”.

Infine, apprendiamo che i numerosi arrestati sono per ora custoditi in un centro costruito ad hoc, (in località che per ora non viene comunicata) sul cui cancello di entrata si legge la scritta “Impfung macht frei”. Non è previsto cancello di uscita.

Vi terremo informati sul seguito.

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