IL MONDO DEL CALCIO E’ ANDATO… NEL PALLONE!
Il mondo del calcio non fa eccezione:
è andato tutto nel… pallone:
per un ululato si grida al razzismo,
e si evoca il bieco nazismo.
Ben inteso, se il pedatore è colorato;
perché se è bianco può esser insultato
coi peggiori epiteti del mondo:
goliardia si dice, esercizio giocondo.
Questa è autentica dittatura,
ritorniamo ai gulag della memoria oscura,
ove vi era libertà di pensiero,
a patto che non diventasse suono (parola) vero.
Tua madre può essere insultata,
tua moglie con le corna liquidata;
ma guai a commentar il colore della pelle,
rischi la galera, o ribelle.
Allo stadio ci son zone malfamate,
dai teppisti da tempo occupate :
qui ogni illecito è tollerato
in nome di un rivoltante anti stato.
Salvo che un bisbiglio non s’alzi sommesso
a rimarcar un lancio sconnesso;
attenti a chi volete mirare:
solo un bianco potete azzannare.
E questo, signori, è la peggior discriminazione,
un insulto alla retta ragione,
ove si annida il razzismo patentato,
quello che il comunismo ha generato.