Vincent Lambert deve morire. L’esecuzione è fissata per il 20 maggio

Il dottor Sanchez, dell’Ospedale di Reims, ha annunciato che da quella data procederà comunque ad attuare la sentenza di morte per sedazione, fame e sete. Proprio nella settimana delle elezioni europee. Il comunicato del Presidente della Conferenza Episcopale francese

 

 

Nonostante la richiesta del Comitato delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità di non sospendere i sostegni vitali, in attesa di rendere nota la propria decisione sul caso di Vincent Lambert (v. https://www.ilnuovoarengario.it/una-tregua-per-vincent-lambert-moltiplichiamo-le-preghiere/ ), che il ministro della sanità francese, pur riluttante, si era impegnata ad onorare, il dottor Sanchez dell’Ospedale di Reims ha annunciato ufficialmente, l’11 maggio scorso, che il 20 dello stesso mese procederà comunque ad attuare la sentenza di morte per sedazione, fame e sete.

E’ un modo originale di celebrare la festa della mamma, in particolare quella di Viviane Lambert, che da anni si batte perché al figlio sia riservato un trattamento almeno paragonabile a quello preteso dalle norme comunitarie per gli animali da allevamento (v. https://www.ilnuovoarengario.it/sentenza-di-morte-per-il-detenuto-vincent-lambert/).

Tanta urgenza da parte del dottor morte, com’è stato efficacemente ribattezzato da Luisella Scrosati (v. http://lanuovabq.it/it/francia-il-dottor-morte-ha-fretta-di-uccidere-vincent) è quantomeno sospetta e ricorda molto da vicino altre esecuzioni capitali in contesto ospedaliero, come quella del piccolo Alfie Evans.

Il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità lo scorso 3 maggio aveva annunciato l’istituzione di una commissione d’inchiesta per accertare le condizioni del giovane tetraplegico francese e valutare l’adeguatezza dei trattamenti che gli vengono attualmente praticati.

Di fronte a questa prospettiva, l’aspirante boia avrà ritenuto di gran lunga preferibile sbarazzarsi al più presto dell’ingombrante fardello, precisando che verrà adottato un protocollo più efficace dei 3 tentativi precedenti, al fine di garantire il risultato in capo ad un paio di giorni, grazie alla soppressione completa dell’idratazione e all’applicazione della sedazione profonda.

Se riuscirà nell’impresa, con la benedizione del governo massonico d’Oltralpe e dell’UE, si dispiegheranno scenari più che inquietanti per i circa 1700 pazienti, che versano nelle stesse condizioni del giovane francese.

Molto brevemente ricordiamo che l’unico trattamento che viene praticato a Vincent Lambert è l’alimentazione e idratazione tramite sondino; per il resto è detenuto da ormai 6 anni al Centro Universitario Ospedaliero (CHU) di Reims, chiuso a chiave nella sua stanza d’ospedale, ben lungi dal ricevere alcun tipo di terapia fisioterapica o riabilitativa e non viene neppure spostato dal suo letto, con tutte le tragiche conseguenze cliniche del caso.

Piuttosto, le visite sono limitate e sottoposte a rigidi controlli per fiaccarlo nel corpo e nello spirito e limitare al massimo ogni possibile interazione con amici e familiari (v. https://www.ilnuovoarengario.it/sentenza-di-morte-per-il-detenuto-vincent-lambert/).

Gli avvocati dei genitori di Lambert, di fronte al comunicato del dottor Sanchez, hanno ribadito che “non esiste un’emergenza medica per ammettere la sospensione di nutrizione e idratazione per Vincent Lambert e nulla giustifica una violazione così spudorata del diritto internazionale e delle misure provvisorie richieste dall’ONU. Come può la Francia pretendere di assumere la presidenza del Consiglio d’Europa il 24 maggio, quando viola deliberatamente anche i trattati che ratifica, alla vigilia delle elezioni europee? Che messaggio per i francesi e per la comunità internazionale! Chiediamo ora al difensore dei diritti delle persone disabili che è stato incaricato dalla Francia, di garantire la rigorosa applicazione della Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità. Facciamo appello anche al Presidente della Repubblica, che è il garante della parola data dalla Francia, in modo che il nostro Paese non la disonori. Pretendiamo giustizia in modo che sia rispettata la legge internazionale a favore di Vincent Lambert“. (v. http://www.jesoutiensvincent.com).

A questa dichiarazione, oggi, 13 maggio si è aggiunta quella di Mons. Eric de Moulins Beaufort, arcivescovo di Reims e presidente della Conferenza episcopale francese:  “Gli specialisti sono d’accordo che Vincent Lambert, reso disabile in conseguenza dell’incidente che ha subito, non è in fin di vita. Pur accogliendo con favore l’impegno del team dell’ospedale universitario di Reims, è sorprendente che il signor Lambert non sia stato trasferito in un’unità specializzata nel fornire supporto ai pazienti in stato vegetativo o pauci-relazionale.

E’ titolo d’onore per una società umana non lasciare che uno dei suoi membri muoia di fame o di sete e fare tutto il possibile per fornirgli le cure appropriate. Permettersi di rinunciare perché una tale cura ha un costo e perché sarebbe inutile lasciar vivere la persona umana annienterebbe la nostra civiltà. La grandezza dell’umanità consiste nel considerare come inalienabile e inviolabile la dignità dei suoi membri, specialmente i più fragili”.

 

E’ interessante notare che la  settimana scelta per il sacrificio umano coincide con le elezioni europee: dal 23 al 26 maggio, 400 milioni di cittadini voteranno per eleggere il nuovo Parlamento dell’UE.

Come ricordava il mai abbastanza compianto cardinale Cafarra, viviamo un momento di lotta, da cui nessuno deve disertare, poiché ciascuno ha comunque almeno una delle tre armi: la preghiera, la parola, la penna.

E io mi permetto di aggiungere: abbiamo anche il voto.

Usiamolo bene.

 

Questo video riassume efficacemente la vicenda di Vincent Lambert

 

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7 commenti su “Vincent Lambert deve morire. L’esecuzione è fissata per il 20 maggio”

  1. Rispetto per la vita …….. Vincent ha il diritto di vivere voi state commettendo un omicidio .Sareste d’accordo se fosse praticato su vostro figlio ????

  2. Claudio Fissolo

    Al di la’ di ogni riferimento religioso, l’eutanasia e’ argomento troppo e maledettamente delicato per affrontarlo con l’emanazione di leggi spesso troppo lacunose. Il video e’, come pure il commento, pienamente condivisibile, non puo’ essere altrimenti. Il riferimento al costo, che traspare seppure velatamente, e’ una grossa bugia. Gli sprechi nella sanita’ ridotti anche solo del 10% possono coprire totalmente i costi per l’assistenza dignitosa con le metodiche piu’ moderne per tutti i disabili.

  3. pierino eliseo rigamonti

    Ci stanno portando alla deriva; anzichè curare ed assistere ora i malati verranno uccisi a sangue freddo! Il futuro si fa sempre più tragico!

  4. Alberto Speroni

    non ci sono parole ormai per commentare l’ Orrore ! la selezione della razza umana ,stile nazista,si diffonde ovunque come un cancro mortale!

  5. Inappuntabile e convincente nelle rigorose argomentazioni di ordine morale e naturale,mi sento di condividerlo in toto.

I commenti sono chiusi.

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