Il Vaticano spegne le luci per l'”Ora della Terra” per promuovere il “rispetto della nostra Madre Terra”

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Si fece buio su tutta la terra: non per la morte di Gesù in Croce ma per il clima. In occasione dell’iniziativa Earth Hour, la sera dello scorso sabato la Cupola della Basilica di San Pietro è restata spenta per un’ora a partire dalle ore 20:30. Un gesto simbolico per sensibilizzare e ispirare le donne e gli uomini del nostro tempo a rispettare la Nostra Madre Terra e ad agire contro la crisi climatica. Qui l’indice degli articoli sul clericalismo politicante di Bergoglio.  Si riconoscono anche gli echi del Sinodo per l’Amazzonia [vedi].

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Sabato scorso si sono spente per un’ora, dalle 20:30, le luci dei principali monumenti, compreso il Cupolone di San Pietro in Vaticano. Sarà un ritorno inatteso del vecchio Ufficio delle Tenebre che un tempo scandiva la liturgia degli ultimi giorni della Settimana Santa?
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In realtà non c’entra la Settimana Santa: è l’Earth Hour promosso dal WWF. Cui ha aderito con entusiasmo anche il Vaticano. «Spegnendo le luci della Cupola della Basilica di San Pietro per l’Ora della Terra ci uniamo in preghiera e azione, testimoniando la nostra volontà di proteggere la Casa comune’ che Dio ci ha affidato, affinché dopo questa breve oscurità risplenda la luce come segno di speranza per un futuro sostenibile e in armonia con la creazione», dichiara padre Enzo Fortunato, neo-direttore della comunicazione della Basilica Papale di San Pietro.
«Si fece buio su tutta la terra» (Mt 27, 45), esattamente come sabato scorso. Questa volta non per Gesù che muore in Croce, ma per il clima.
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Siamo nella Settimana Santa e sabato scorso era la vigilia della domenica della Passione. La Passione di Gesù o la passione per l’ecologismo di moda del tempo presente?
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Purtroppo si tratta degli echi dell’Enciclica Laudato Si [qui – qui] nella quale Bergoglio ricorda che la questione ecologica deve essere centrata sull’etica e sulla giustizia sociale e che quanto sta accadendo alla terra, “nostra casa comune”, è una sfida senza precedenti che riguarda la nostra responsabilità verso gli altri e le generazioni future. Questo papa ha fatto del “cambiamento climatico” un aspetto chiave dei suoi 11 anni di pontificato, presente nei suoi scritti, discorsi e interventi ufficiali.
Dopo la Laudato Si’ ha pubblicato l’esortazione apostolica Laudate Deum [qui – qui – qui – qui], nella quale ha lanciato forti appelli per misure “obbligatorie” in tutto il mondo per affrontare la questione del “cambiamento climatico”, dichiarando “Non è più possibile dubitare dell’origine umana – ‘antropica’ – del cambiamento climatico”, a dispetto delle affermazioni di scienziati non dipendenti dal pensiero unico [qui]. Così ha scritto, prima di chiedere poi l’allineamento obbligatorio con le politiche verdi L’impegno personale del Papa nei confronti dell’agenda del “cambiamento climatico” dunque è ben documentato e ricorrente. Quello che emerge, more solito, è il riferimento alle ideologie laiciste senza richiami al Soprannaturale.
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2 commenti su “Il Vaticano spegne le luci per l'”Ora della Terra” per promuovere il “rispetto della nostra Madre Terra””

  1. ma le tenessero spente per sempre, che il vaticano come è ridotto ora sparisse del tutto…. (ci bastano gli scempiati Eu e Onu…)

  2. Teresa Fioretti

    Più che “ufficio delle tenebre” , è il momento delle tenebre, l’oscurità prodotta dal neo paganesimo in cui cosi piacevolmente si crogiolano i traditori di Cristo, i novelli Giuda, venduti al demonio per i soliti trenta denari.

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