Guerra in Ucraina, e dintorni. Ma essere stupidi è obbligatorio?

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Anche se l’informazione è in generale così appiattita da fare schifo, è sempre possibile usare la propria testa

 

Allora, cerco di fare il punto, perché mi sento un po’ confuso. Dunque, dunque, se sbaglio, per favore, correggetemi.

Prima che le truppe russe entrassero in Ucraina, era d’obbligo, all’inizio di qualsiasi discorso, scritto, articolo, conversazione, eccetera, dire: “sia ben chiaro che non nego la pandemia eccetera”.

Prima che iniziasse la sceneggiata kolossal della “pandemia” era d’obbligo, all’inizio di qualsiasi discorso, scritto ecc., dire: “sia ben chiaro che non sono omofobo”.

Prima che l’omosessualità diventasse una cosina soave e bella, era comunque d’obbligo dichiarare il proprio antifascismo.

Quest’ultima dichiarazione in verità ci sta bene sempre, è una sorta di passe-partout, tant’è che viene data praticamente per scontata. Ma attualmente comunque è di primaria importanza dichiarare che:

  • Si freme di orrore per quanto sta accadendo in Ucraina
  • Putin è un pazzo sanguinario
  • La Russia presto si ribellerà al bieco tiranno
  • Bisogna aiutare in tutti i modi la resistenza dell’Ucraina.

Se non dici queste cose, poco poco passi per uno sporcaccione che approva gli stermini di bimbi e vecchi malati, le fosse comuni, le bombe al fosforo e le mille altre diavolerie che la Russia sta facendo.

 

Vorrei partire dall’ultima affermazione: “Bisogna aiutare in tutti i modi la resistenza dell’Ucraina”.

Potrei apprezzare questa affermazione se chi la fa prendesse armi e bagagli e andasse in Ucraina a combattere e quindi a rischiare anche la propria vita. No, questa affermazione la si fa dai salotti televisivi, e un governo che agisce senza nessun controllo (ma il Parlamento, dov’è?) decide di inviare armi e munizioni per essere sicuro, insieme agli altri governi occidentali, che la guerra continui il più possibile. Tanto, a crepare sono “gli altri”, ucraini e russi. Gli Stati Uniti, guidati da una politica criminale, rappresentati pro-forma da un povero vecchio suonato, gettano benzina sul fuoco, cercando in tutti i modi di far scoppiare la guerra totale. E se non è ancora scoppiata, dobbiamo ringraziare la Russia, l’unico Paese che sta mostrando lucidità e che agisce per uno scopo ben chiaro e condivisibile.

Il presidente ucraino, un guitto gettato in politica, dimostra di essere un incosciente, nella più ottimistica delle ipotesi, e un delinquente nella più realistica. Chiaramente manovrato, presumibilmente ben pagato, sta conducendo il suo Paese alla distruzione, perché fa tutto il possibile per far proseguire una guerra che comunque l’Ucraina non potrà vincere. O che forse potrà vincere, se i cripto alleati si decideranno a intervenire direttamente. Ma allora sarà la guerra totale e probabilmente non ci saranno più vincitori, perché non ci sarà più nessuno. Alles Kaputt.

In questa atmosfera da anticamera della catastrofe, la nostra informazione, giornali, radio e televisione, sta facendo la stessa mesta figura che ha fatto nei due anni del delirio pandemico.

La narrazione è unica, allineata, disciplinata. Le eccezioni ci sono, ma sono poche e piccole. Per il resto, l’appiattimento è tale che ci sarebbe da ridere, se ogni giorno non morissero degli innocenti.

Ma qualcuno, almeno, cerchi di ricordare che soprattutto in guerra la diffusione di informazioni false – da tutte le parti in conflitto – è la norma e non l’eccezione.  E qualcuno almeno vada a rileggersi un po’ l’ultimo mese e mezzo di informazioni, per vedere le mille contraddizioni che si sono susseguite e chiedersi perché mai i vari “TG” dovrebbero essere la bocca della verità.

La guerra era nell’aria da anni. La Nato, ovvero l’America, ha fatto di tutto per provocarla e non a caso ora fa di tutto per farla proseguire.

L’espansione provocatoria della Nato non è la sola colpevole di questo tragico redde rationem. Da decenni due mondi opposti e inconciliabili si fronteggiavano.

E quando sento parlare di ucraini che resistono per difendere i “valori dell’Europa” o i “valori della democrazia” mi vengono i brividi.

  • “diritto di aborto”
  • “diritto di eutanasia”
  • “diritto di suicidio assistito”
  • “utero in affitto”
  • “diffusione e promozione dell’omosessualità”
  • “distruzione della famiglia”
  • “distruzione dei valori tradizionali”

Eccetera, eccetera, eccetera.

Per questi “valori” il presidente ucraino spinge i suoi amministrati a farsi ammazzare?

Dio ci conservi a lungo la Russia e il suo presidente Putin.

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9 commenti su “Guerra in Ucraina, e dintorni. Ma essere stupidi è obbligatorio?”

  1. Ah, dimenticavo. Speriamo e preghiamo anche che Putin, finita quanto prima la pulizia dell’Ucraina dai nazimassoni, scoperchiati i laboratori segreti di armi biologiche che tutti ben sanno essere sotto l’acciaieria Azov di Mariupol, costruiti e finanziati dalla nato e dall’america marcia democraticosionista di clinton.obama.bidet, piena anche di uomini nato, faccia saltare per aria deep-europa, deep-america e deep-vaticano. E ci liberi dalla dittatura e da tutti i rimminchioniti che ancora non si rendono conto di niente, e marciano a battaglioni serrati deve tira il vento flatulento del mainstream.
    Ancora saluti indipendenti e grazie di esistere e resistere alle persone che ragionano con la loro testa.
    Stefano

  2. Quest’anno l’8×1000 alla Chiesa Ortodossa, 5×1000 alla Fraternità San PioX, ed il 2×1000 ad Italexit di Paragone. W Putin, che Dio ce lo conservi, e che, liberata l’Ucraina dai nazisti-satanisti-massoni lo aiuti a liberare l’europa dalla sua marcia classe politica di masso-comunisti-lobbisti-sionisti-multinazionalisti affamatori del popolo, che paga il 10% di tasse mentre tutti gli altri, guadagnando un tozzo di pane, ne pagano dal 25 a 60%. e soprattutto dai rimbambiti che dopo tutte le fregnacce che hanno sentito au virus, vaccini e controvaccini ancora si coprono gli occhi e si mettono la mascherina pure sulle Dolomiti.
    Saluti liberi ed indipendenti
    Stefano

  3. Personalmente, sulla sincerità e correttezza dell’informazione fornita da stampa e tv prezzolate, non ci gioco manco mezzo scheo.
    Per questo leggo lArengario.
    Certo non con la convinzione di trovarvi parole di vita eterna ma certo che ne trarrò maggior vantaggio che se sfogliassi la Civiltà Cat(h)odica (?).
    La quale è piuttosto letta da un ermeneuta oltranzista in s.p.e., al quale rispondono gli scribacchini che la confezionano e che lasciò intendere a suo tempo che a tutto si crede, Sacra Scrittura inclusa,?, purché sia veicolato da immagini e da voci provenienti da un videoregistratore.
    Congredior.

    Saluti dott. Deotto, a lei ed alla redazione.

  4. Ci sono le foto fatte dai satelliti ed i rapporti della CIA e dell’Intelligence britannica che confermano le stragi perpetrate dai russi….e comunque sono i russi che hanno invaso l’Ucraina non il contrario!

  5. “DIO CI CONSERVI A LUNGO LA RUSSIA E IL SUO PRESIDENTE PUTIN”.
    Mi stupisco che un sito che si definisce cattolico concluda un articolo con una simile bestemmia!!! I russi sono arrivati al punto di violentare anche i bambini; più orrore di questo non potrebbe esserci! Hanno distrutto deliberatamente scuole,ospedali,condomini,
    raso al suolo intere città, colpito civili inermi che facevano la coda per avere un po’ di pane.
    Come si può stare dalla parte di simili mostri infernali manovrati da satana?
    Putin è un pazzoide criminale di guerra bolscevico ed è una m….! I russi mi fanno schifo!
    Onore al valoroso popolo ucraino che resiste ad oltranza e che Dio gli conceda la vittoria!

    1. Caro Camerata,
      quanto lei scrive sarebbe indiscutibile se… fossimo sicuri della sincerità e correttezza dell’informazione fornita da stampa e tv.
      Lei è sicuro di questo?
      Cordialmente
      Paolo Deotto

    2. A proposito delle ” verità ” propinate dai media di regime contro la Russia, cito solamente 2 piccoli fatti . Il primo è un video apparso tempo fa sul canale youtube di Radio Radio in cui si vedevano una massa di sacchi neri di ” morti ammazzati ” dai cattivoni russi….se non ché..poi un ” morto redivivo ” cerca di uscire da un sacco nero ma e’ fermato da un volontario ucraino…..se non fosse che si tratta di una guerra e che la loro disinformazione porta all’odio , ci sarebbe da ridere. Il secondo fatto è il video della intervista al sindaco di Bucha IL GIORNO DOPO LA PARTENZA DEI RUSSI DA BUCHA (31 MARZO) Ebbene ” il giorno dopo la partenza russa ed i ” massacri ” il sindaco di Bucha è sorridente ed esprime la sua felicità per la partenza dei russi ma…..non dice nemmeno una parola sulla strage che evidentemente non c’è mai stata. In questa guerra , se possibile, la disinformazione dei media di regime è superiore e perfino peggiore rispetto alla disinformazione…

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